Parrocchia di Quinzano
CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
STATUTO
Costituzione
Art. 1
E' costituito nella parrocchia
DECOLLAZIONE DI SAN GIOVANNI BATTISTA in Quinzano,
Vicaria di Verona Nord-Ovest, Diocesi di Verona, Comune di
Verona, Provincia di Verona
il CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE come risposta e segno
dello Spirito
che guida ogni comunità cristiana a vivere nello stile della
comunione e della corresponsabilità.
Natura
Art. 2
Il CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (CPP) è:
- organismo rappresentativo di tutta la comunità parrocchiale nella
varietà dei suoi membri, ministeri e carismi;
- luogo, segno e animatore della "comunione" di tutto il popolo di
Dio presente nella comunità parrocchiale, e della "comunione" con
il Vescovo, la Diocesi e la Vicaria;
- strumento qualificato di partecipazione e corresponsabilità di tutti i
fedeli (sacerdoti, religiosi/e, laici) alla vita e alla missione della
parrocchia
Compiti
Art. 3
Il CPP studia, programma e verifica l'azione pastorale della
comunità parrocchiale, attento alla crescita interiore e all’apertura
missionaria. In particolare:
- vive, esprime e fa crescere la comunione tra sacerdoti, religiosi/e e
laici;
- sviluppa la conoscenza ecclesiale pastorale dei laici;
- studia la situazione religiosa, pastorale e sociale della Parrocchia e le
sue esigenze; stabilisce la proprietà degli interventi pastorali nell’ambito
della piano pastorale generale per mezzo di un programma specifico annuale,
in armonia coi piani e programmi vicariale e diocesano;
- propone indicazioni concrete e mezzi idonei per attuare il programma
pastorale tenendo presenti i vari settori della vita ecclesiale: catechesi,
liturgia, famiglia, giovani, carità, missionarietà, scuola-cultura, tempo
libero, mezzi della comunicazione sociale, impegno nel sociale …;
- analizza ed eventualmente prende posizione su situazioni e problemi di
carattere sociale che interpellano la fede e perciò domandano un
discernimento evangelico alla Comunità ecclesiale locale,
- favorisce il coordinamento di vari gruppi e delle varie iniziative locali,
secondo le linee del programma pastorale parrocchiale e nel rispetto e
valorizzazione dell'identità e del carisma dei gruppi stessi
Composizione
Art. 4
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è composto di sacerdoti, di laici e di
religiosi ove questi siano operanti nella pastorale parrocchiale
I membri, sono nominati:
per mandato:
parroco
sacerdoti o diaconi operanti pastoralmente per la parrocchia
segretari delle tre Commissioni
rappresentante del CPAE
rappresentanti delle associazioni e dei movimenti
per elezione:
8 persone - 4 giovani (2 donne e 2 uomini) e 4 adulti (2
donne e 2 uomini)
cooptati:
dal parroco con il CPP,
Il numero dei membri eletti direttamente dalla Comunità Parrocchiale deve
superare la metà dei componenti il Consiglio Pastorale Parrocchiale, e
raggiungere i due terzi calcolando quelli eletti dagli altri organismi
parrocchiali.
I membri si impegnano a vivere:
- nella comunità ecclesiale;
- una coerente testimonianza di vita cristiana di
disponibilità all'apostolato
- nel rispetto delle indicazioni del Magistero gerarchico
- la partecipazione attiva al CPP ed alle sue iniziative;
I membri devono aver compiuto i 18 anni di età;
Qualora per qualsiasi motivo venga meno uno dei componenti il CPP, la
sostituzione viene effettuata secondo le modalità fissate dal regolamento, e
il nuovo membro dura fino allo scadere del Consiglio Pastorale Parrocchiale.
ELEZIONI
Art. 5
Le elezioni dei membri elettivi del Consiglio Pastorale
Parrocchiale sono effettate nei modi e nei tempi stabiliti dal Regolamento.
Organismi
Art. 6
Sono organismi del Consiglio Pastorale Parrocchiale:
- la Presidenza,
- la Segreteria,
- le Commissioni,
- il moderatore
Art. 7
Il Consiglio:
- È formato da tutti i componenti di cui all'art. 4.a;
- È convocato dal presidente tramite il segretario, ordinariamente ogni mese,
e quando lo ritenga opportuno;
- è presieduto dal parroco, o in caso di suo impedimento, dal vicepresidente;
- esso tratta quanto è di sua competenza, e secondo l'ordine del giorno
stabilito;
- alle riunioni e per casi particolari, a giudizio della Presidenza, possono
essere invitati degli "esperti" su problemi specifici, senza però
diritto di voto;
- alle riunioni sono ammessi anche i membri della parrocchia, non componenti
del CPP in qualità di uditori senza diritto di voto. La parola è concessa a
discrezione della Presidenza, per un tempo limitato;
Art. 8
La Presidenza è formata da:
- il Parroco che ne è Presidente "per mandato";
- il vicepresidente, eletto dal CPP a maggioranza assoluta tra i suoi membri
laici; egli sostituisce il Presidente in caso di impedimento e su di lui
mandato;
- il segretario eletto dal CPP a maggioranza relativa;
- la Segreteria;
- i due rappresentanti del CPP, da esso eletti a maggioranza relativa, con
membri del consiglio pastorale vicariale;
- il moderatore.
Art. 9
Spetta alla Presidenza:
- convocare, per mezzo del segretario il CPP;
- predisporre l'ordine del giorno;
- assicurare nel modo più opportuno e concreto che le deliberazioni del CPP
vengano realizzate dagli organismi parrocchiali competenti o da altre
persone o gruppi, e verificarne l'esito;
- assicurare che la comunità parrocchiale venga periodicamente informata,
nei modi più opportuni, dei lavori del CPP;
Art. 10
Segreteria:
- È formata da quattro laici nominati dal CPP stesso tra i suoi membri (il
segretario del CPP e i segretari delle tre CC);
- è compito della segretaria:
- preparare la convocazione del Consiglio,
- predisporre eventuali sussidi illustrativi dell’ordine del giorno,
- stendere i verbali,
- coordinare i lavori delle commissioni,
- conservare gli atti e documenti ,
- assicurare che la Comunità Parrocchiale venga periodicamente informata,
nei modi più opportuni, dei lavori del CPP.
- il segretario può essere coadiuvato nello svolgimento dei suoi compiti da
uno o due altri membri del CPP da esso designati.
Art. 11
L’Ufficio di moderazione:
- Il Consiglio Pastorale Parrocchiale elegge a maggioranza relativa, due
membri per l’ufficio di moderatore e di vice moderatore.
- il vice moderatore sostituisce il moderatore qualora questi sia impedito.
Art. 12
Commissioni
- Il CPP, per poter essere con pienezza quanto afferma l’Art. 1, e per poter
realizzare i compiti descritti dall’Art. 2, è affiancato nel suo servizio
alla parrocchia da tre Commissioni permanenti:
- la Commissione per la Catechesi
- la Commissione Liturgica
- la Commissione Caritas
- Le Commissioni (CC) sono composte da un rappresentante per ogni gruppo che
opera nella parrocchia, a seconda del loro ambito: catechesi, liturgia,
carità. I rappresentanti sono eletti dai gruppi stessi e rimangono in
carica per la durata del CPP.
- Le CC sono il nodo di scambio tra il CPP e i diversi GRUPPI che rimangono
l’espressione della vitalità della parrocchia e gli strumenti per
realizzare il cammino pastorale.
- Le CC funzionano come momento di confronto e di collaborazione tra i
diversi gruppi che operano nello stesso settore; sono un modo concreto e
dinamico per realizzare la comunione e il collegamento tra la realtà
molteplice dei gruppi.
- Attraverso le CC i diversi gruppi elaborano in unità di intenti tra loro
le specifiche attività nello stile della comunione:
proposte, attenzioni e bisogni concreti per realizzare
nel proprio specifico ambito quanto proposto come progetto e programma per
tutta la comunità
collaborazione e impegno a realizzare quanto è stato
deciso come cammino della comunità, con i ritmi, gli obiettivi e le mete
programmate insieme.
Art. 13
Gruppi di studio
- allo scopo di approfondire problemi particolari, il CPP può nominare dei
"gruppi di studio" formati da membri del Consiglio e, se ritenuto
opportuno, anche da altre persone idonee;
- i gruppi di studio possono essere, secondo l'opportunità, permanenti o
temporanei; nel secondo caso esse elaborano il compito affidato entro il tempo
fissato dal CPP;
- le conclusioni o proposte dei gruppi di studio vengono consegnate alla
Segreteria che le presenterà alla Presidenza la quale deciderà quando e come
sottoporle all'esame del CPP;
Voti e proposte del Consiglio Pastorale Parrocchiale
Art. 14
il CPP opera validamente quando è presente la maggioranza qualificata (2/3)
dei suoi componenti.
Nello spirito della comunione ecclesiale si ricerchi pazientemente la
convergenza del parere di tutti; se opportuno si rimandi la decisione per
riflettere e pregare ulteriormente. Le decisioni sono comunque valide se
approvate a maggioranza assoluta (50% + 1) dei presenti, a meno che lo Statuto
o il Regolamento non dispongono altrimenti per casi particolari. Se non si
raggiunge l’unanimità, non ne soffra mai la comunione. I consiglieri, pur
eletti da un gruppo o associazioni, devono preoccuparsi del bene dell’intera
comunità parrocchiale.
Il voto del CPP ha valore consultivo nella comunione organica e gerarchica
ecclesiale. Le decisioni prese con l’adesione del parroco diventano
esecutive salvo.
qualora in seno al CPP sorgano gravi e non risolte divergenze, se ne dia
comunicazione,tramite la segreteria del CP Diocesano, all’autorità
competente la quale provvederà,nel modo migliore possibile, a riportare la
concordia all’interno del consiglio.
Rapporti con la comunità parrocchiale
Art. 15
L'attività del CPP deve essere portata a conoscenza dell’intera
comunità parrocchiale, periodicamente, nel modo più opportuno.
Art. 16
All'inizio ed alla fine dell'anno pastorale la Presidenza del CPP convoca
"l’Assemblea Pastorale Parrocchiale" (APP) per stimolare la
crescita e la corresponsabilità della comunità, raccogliere proposte per
l'impostazione del programma pastorale, verificarne la realizzazione ed
eventualmente proporre delle rettifiche;
L'APP va riunita anche per problemi particolarmente impegnativi per la
comunità.
ad essa sono invitati tutti i parrocchiani, battezzati e cresimati, che
abbiano compiuto i 16 anni di età e abbiano il domicilio (= risiedono
abitualmente) in luogo.
Osservazioni e proposte emerse dall'APP verranno esaminate, definite e
programmate dal CPP.
Durata e scadenza del Consiglio Pastorale Parrocchiale
Art. 17
Il CPP ha la durata di 3 anni. In caso di particolari gravi situazioni il
parroco può prolungare la durata per un altro anno;
I membri elettivi possono essere rieletti al massimo 2 volte consecutive.
In caso di "vacanza della parrocchia" il CPP può essere convocato
dall’Amministratore parrocchiale (già Vicario Economo).
Entro un anno dall’ingresso, il nuovo parroco decide se prolungare l’attività
del CPP fino alla scadenza del triennio, o procedere al rinnovo del CPP.
APPROVAZIONE DELLO STATUTO
Art. 18
Statuto ed eventuali modifiche sono deliberate dal CPP a
maggioranza qualificata (2/3) dei membri.
Approvato dal Consiglio Pastorale Parrocchiale lunedì 5
novembre 2007 con voto unanime.
Sono state indette le elezioni del nuovo Consiglio Pastorale
Parrocchiale:
dall’11 novembre al 2 dicembre 2007:
raccolta di nominativi dei candidati nell’urna posta nella
chiesa parrocchiale
dal 3 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008:
conferma delle candidature da parte delle persone proposte
dalla comunità
domenica 13 gennaio:
Elezioni con votazione al termine delle S. Messe
(in chiesa parrocchiale, a San Rocco e al Cacciatore)
REGOLAMENTO
Composizione del Consiglio Pastorale Parrocchiale
Art. 1
Sono membri "per mandato" del CPP:
- il parroco e i preti e diaconi che esercitano stabilmente il ministero per
la parrocchia;
- i segretari delle tre Commissioni (CC);
- un rappresentante di associazioni o movimenti presenti in parrocchia;
- un membro della Consiglio per gli Affari Economici (CPAE);
- Sono "cooptati", alcune persone scelte dal parroco insieme al
CPP.
- Sono "eletti" le persone elette dalla comunità secondo le
modalità stabilite dal presente regolamento all'art. 3.
Art. 2
Sono eleggibili i battezzati che vivono l’appartenenza alla parrocchia e
che abbiano compiuto i 18 anni d'età;
Sono elettori tutte le persone d'ambo i sessi battezzate, che frequentano la
parrocchia e che abbiano compiuto i 16 anni;
Le elezioni vengono indette dalla Presidenza almeno tre mesi prima della
scadenza del triennio;
Il numero dei membri eletti dalla Comunità deve corrispondere almeno alla
metà dei componenti il CPP;
Art. 3
Le elezioni si svolgono in due turni elettorali: il primo per
un periodo di 2/3 settimane; il secondo di domenica al termine delle messe, nel
seguente modo:
- Viene fatta una prima votazione (con le urne lasciate in chiesa per un
periodo di due-tre settimane) nella quale si chiede alla comunità di
indicare i nominativi di persone che hanno già compiuto 18 anni che a loro
giudizio ritengono idonee ad essere membri del CPP. In base ai risultati
viene redatta la scheda elettorale per la seconda votazione (questa scheda
contiene una lista con nomi di persone dai 18 ai 35 anni; e una seconda
lista con nomi di persone dai 35 anni in su);
- Il secondo turno elettorale viene fatto di sabato-domenica con votazione
al termine delle S. Messe e risultano elette quelle persone che hanno
riportato il maggior numero di voti, rispetto al numero totale degli eletti.
(4 persone sopra i 35 anni, 2 maschi e 2 femmine; e 4 persone dai 18 anni ai
35 anni, sempre 2 maschi e 2 femmine).
Art. 4
Le dimissioni di un membro del Consiglio vanno comunicate e motivate per
scritto alla Presidenza che le presenterà al CPP;
Se un consigliere a giudizio della Presidenza non fosse più in possesso
delle qualità richieste dallo Statuto (Art. 4d) o, per motivi vari, venisse a
trovarsi notoriamente fuori della comunione con la chiesa non può più far
parte del CPP;
Per la sostituzione del membro del CPP che in qualsiasi modo viene a
decadere, si procede nel modo seguente:
- al prete e ai religiosi/e che vengano trasferiti, subentrano coloro che
loro succedono "per mandato";
- al membro eletto dalla Comunità parrocchiale subentra il primo dei non
eletti;
Riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale
Art. 5
La convocazione ordinaria mensile del CPP, con l'indicazione dell'ordine del
giorno, eventuali sussidi illustrativi e l'orario di inizio, vanno fatti
pervenire ai Consiglieri, a mezzo della Segreteria, almeno 7 giorni prima
della riunione;
La riunione del CPP è valida solo se il numero dei presenti è superiore
alla metà dei componenti;
La convocazione delle riunioni straordinarie va comunicata almeno 3 giorni
prima
Per le riunioni ordinarie viene fissato all'inizio dell'anno pastorale il
calendario.
Art. 6
Ogni consigliere o gruppo di consiglieri (come pure altri parrocchiani
tramite un consigliere) possono proporre a tempo opportuno, argomenti da
inserire nell'ordine del giorno. La proposta sarà presa in considerazione e
accolta o meno, dalla Presidenza, che in apertura di riunione, informerà il
CPP dell'eventuale rinvio della trattazione ad altra riunione, o motiverà la
non accettazione;
L'ordine del giorno terminerà sempre con la voce: "varie ed
eventuali" in riferimento alla quale ogni Consigliere può presentare
interpellanze o argomenti da discutere; su questi ultimi il CPP deciderà, a
maggioranza assoluta dei presenti, se discuterle subito o rinviarle ad altra
riunione.
Art. 7
La riunione del CPP inizia e termina sempre con la preghiera;
Letto ed approvato il verbale della riunione precedente, segue la
discussione dell'ordine del giorno stabilito;
Spetta alla Presidenza concedere la parola, regolare la durata e la
successione degli interventi, enucleare le convergenze emerse, e porre
eventualmente a votazione particolari quesiti ben precisati nella loro
formulazione.
Se l'OdG non viene esaurito, il CPP, seduta stante, decide quando
riprenderà i lavori;
La votazione avviene ordinariamente per alzata di mano. Quando però si
tratta di persone o di nominare dei gruppi di lavoro, la votazione si svolge a
scrutinio segreto. Nel secondo caso si proceda preferibilmente con due
successive votazioni; la prima è orientativa, la seconda vota su un numero
(da determinarsi) di nominativi risultati primi in graduatoria.
Art. 8
In caso di votazione la maggioranza richiesta é quella
assoluta (50% + 1)
Commissioni
Art. 9
Le Commissioni sono presiedute dal parroco o da un prete o diacono presenti
nel CPP;
Ogni commissione elegge nel suo interno un Vicepresidente e un Segretario
(che farà parte di diritto del CPP, come portavoce delle commissione);
Le proposte formulate nel lavoro di collaborazione e coordinamento dei
gruppi parrocchiali verranno illustrate in riunione del CPP da uno dei
rappresentanti della commissione che le ha elaborate;
Le Commissioni decadono con lo scadere del CPP e vanno rinnovate alla pari
del nuovo CPP con elezioni che si terranno all’interno dei gruppi
parrocchiali.
Gruppi di Lavoro
Art. 10
Ciascun gruppo di lavoro elegge nel suo interno un Presidente e un
Segretario;
Alle riunioni dei gruppi di lavoro può sempre partecipare il Parroco o un
prete o diacono che operano nella comunità, o un membro delegato dalla
Presidenza del CPP;
Le proposte formulate verranno illustrate in riunione del CPP da un
incaricato del gruppo di lavoro che le ha elaborate;
I gruppi di lavoro decadono con lo scadere del CPP e vanno eventualmente
rinnovati dal nuovo CPP.
Assenze
Art. 11
L'impossibilità di partecipare alle riunioni va notificata alla Segreteria;
L'assenza ingiustificata per tre volte consecutive fa decadere dall'incarico
e, previo avviso all'interessato dà luogo alla sostituzione secondo l'Art. 4c
del presente Regolamento;
L'Assemblea Pastorale Parrocchiale
Art. 12
La Presidenza del CPP stabilisce la convocazione, l'ordine
del giorno e le modalità di svolgimento dell'Assemblea Parrocchiale.
Revisione del Regolamento
Art. 13
Ogni eventuale modifica é deliberata dal CPP a maggioranza
assoluta
APPENDICE
COMMISSIONE CATECHESI:
Animatori Adolescenti
Animatori Fidanzati
Animatori Giovani
Catechiste Elementari e Medie
Gruppo Famiglie
Scout
Scuola Materna
COMMISSIONE LITURGICA
- Animatori della Liturgia
- Corale San Giovanni Battista
- Coro Giovani
- Coro "Piccole Voci Shalom"
- Gruppo "Amici del Presepio"
- Gruppo Campanari
- Gruppo Chierichetti
COMMISSIONE CARITAS
- Ambulatorio (Volontariato socio-sanitario)
- Associazione "don Tonino Bello"
- Animazione Grest
- Associazione NOI
- Avis/Aido
- Comitato Festa della Comunità
- Comitato "San Rocco"
- Giornalino "L’Olivo"
- Gruppo Carcere
- Gruppo Missionario Giovani
- Gruppo Pulizie "Santa Marta"
- Gruppo "San Rocchetto"
- Gruppo "Stella"
- Ministri della Comunione
- San Vincenzo
- Servizi Vari
- Unitalsi